Il modulo elettrolizzatore a Membrana a Scambio Protonico (PEM) utilizza una membrana in Nafion e elettrodi in metalli nobili per separare l’acqua in idrogeno e ossigeno con rendimenti fino al 75%. Grazie alla sua rapida risposta alle variazioni di potenza, è perfetto per integrare la produzione fotovoltaica domestica. Il design modulare permette di scalare il sistema da piccole utenze fino a installazioni multiabitazione mantenendo bassa manutenzione e alta affidabilità.
La cella a combustibile a Membrana a Scambio Protonico converte l’idrogeno immagazzinato in energia elettrica con efficienze fino al 65%, restituendo anche calore di scarto recuperabile per il riscaldamento domestico. Il sistema include un’unità di gestione termica che ottimizza il bilancio energetico complessivo dell’abitazione e riduce i consumi termici tradizionali. Grazie al basso profilo acustico e alla modularità, si integra facilmente in cantine o locali tecnici.
L’idrogeno prodotto viene compresso fino a 350 bar e immagazzinato in serbatoi realizzati con materiali compositi avanzati, dotati di sensori intelligenti per monitoraggio continuo di pressione e temperatura. Questo accumulo stagionale consente di immagazzinare energia solare estiva per l’utilizzo nei mesi invernali, garantendo autonomia anche in caso di lunghi periodi di scarsa irradiazione. Le bombole sono certificate secondo le normative ADR per garantire massima sicurezza in uso residenziale.
Il sistema di elettrolisi residenziale integra un elettrolizzatore PEM compatto con un inverter bidirezionale: l’energia solare autoprodotta alimenta direttamente la cella di elettrolisi, minimizzando le perdite di conversione. L’unità è pre-assemblata e “plug-and-play”, con connessioni rapide per acqua deionizzata e rete elettrica. Grazie al controllo digitale, è possibile programmare la produzione di idrogeno negli orari di maggior surplus, ottimizzando l’autoconsumo e riducendo i picchi di prelievo dalla rete.
Le soluzioni stand-alone combinano pannelli fotovoltaici, elettrolizzatore, serbatoi di idrogeno e fuel cell in un’unica architettura isolata dalla rete. Un controller intelligente gestisce i flussi energetici bidirezionali tra elettricità e idrogeno, garantendo continuità anche in completa modalità off-grid. Ideali per ogni tipo di casa indipendente, comunità eneregetica o azienda energivora, i sistemi ELF-TECH assicurano autonomia totale e possono essere configurati con un impianto di accumulo ad idrogeno erogante fino a 1600 Kwh di energia, facendo quindi fronte ai carichi domestici più critici e alle richieste energetiche di aziende medio-piccole.
Il modulo CHP (Combined Heat and Power) utilizza una fuel cell a idrogeno per generare contemporaneamente energia elettrica e calore utile, raggiungendo un’efficienza complessiva fino al 95%. Il calore recuperato può essere veicolato nell’impianto di riscaldamento o per la produzione di acqua calda sanitaria, riducendo drasticamente i costi energetici. La gestione integrata consente di massimizzare l’utilizzo delle risorse rinnovabili e di minimizzare gli sprechi termici.
Le microreti isolate (o “isole energetiche”) sfruttano un sistema centralizzato di produzione e stoccaggio di idrogeno alimentato da pannelli solari e turbine eoliche condivise. Ogni quartiere o condominio può gestire in maniera cooperativa la generazione, l’accumulo e la distribuzione elettrica, ottimizzando i consumi collettivi. Questo modello aumenta resilienza, sicurezza dell’approvvigionamento e democrazia energetica su scala locale.
Un impianto residenziale di produzione energetica non si limita a elettrolizzatore e fuel cell, ma include l’intero Balance-of-Plant (BoP): inverter bidirezionali, compressori, sistemi di raffreddamento, filtri dell’acqua deionizzata, pannelli di controllo e moduli di comunicazione. Questa infrastruttura integrata garantisce il corretto flusso di materia ed energia tra fotovoltaico, modulo di elettrolisi, serbatoi di idrogeno e cella a combustibile, offrendo elevata efficienza operativa e semplicità di manutenzione
Le infrastrutture energetiche per uso residenziale includono la smart-grid locale, i sistemi di scambio sul posto e i dispositivi di gestione carichi (Demand Side Management). Attraverso contatori bidirezionali e protocolli di comunicazione standard, è possibile ottimizzare la produzione solare, l’elettrolisi e il prelievo dalla rete, massimizzando l’autoconsumo e minimizzando i costi di rete. L’integrazione con Home Energy Management System (HEMS) garantisce reportistica real-time e automazione delle fasce orarie meno costose.
Un sistema energetico indipendente off-grid combina produzione solare, elettrolisi, stoccaggio di idrogeno e fuel cell in un’architettura isolata dalla rete elettrica (sistema energetico ad isola). Il controller centrale gestisce in modo dinamico i flussi di energia e gas, attivando la produzione di idrogeno solo in caso di surplus e ripristinando l’alimentazione elettrica tramite fuel cell nei periodi di bassa irradiazione. Grazie alla batteria agli ioni di litio facente anche funzione tampone, i carichi critici (illuminazione di sicurezza, pompe, frigoriferi) restano garantiti anche in completa modalità isola.